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scheda pianta - n.10
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piantaggine - plantago major denominazione pianta (nome scientifico)
piantaggine altri nomi (nome comune o popolare)
30 giugno 2011 data dell'osservazione
milano - parco sud - quartiere "chiesa rossa" di fronte all'omonima biblioteca luogo dell'osservazione
bertello - sunder - zorzi nomi del singolo o del gruppo di lavoro

disegno fotografia fotografia
immagini fotografiche e materiale per l'erbario acquisiti in loco
click sulle immagini per ingrandirle

milano parco sud nome scheda
plantaginaceae Classificazione scientifica Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Magnoliopsida Ordine: Plantaginales Famiglia: Plantaginaceae Genere: Plantago Specie:Plantago Major famiglia
da noi riscontrate 20 cm. in genere fino a 30 cm altezza
foglie raccolte in una rosetta basale. fusto eretto da cui parte l'infiorescenza formata da spighe con molti fiori tutti ermafroditi. con peduncolo molto robusto e frutti del tipo a capsula tipo foglie e fusto
foglie ovali a margine intero, parallelinervie con nervature evidenti forma delle foglie
verde colore della pianta e foglie
pianta annua o perenne che fiorisce prevalentemente in primavera ma, a seconda dei luoghi, è possibile trovarla fiorita anche in estate periodo fioritura
fiori ermafroditi fiore descrizione
fiori bianchi con antere porporine distribuiti piuttosto uniformemente sulla spiga colore dei fiori
1 pianta in un metro quadrato numero di piante
pianta comune, spontanea. diffusione
presente dall'europa all'asia la si può trovare nei prati, ai margini delle strade e persino negli abitati habitat
non è una specie protetta stato (specie protetta)
paola zorzi nome di chi ha identificato la pianta
paola zorzi nome di chi ha fotografato e disegnato la pianta
"gruppo LY" (bertello-sunder-zorzi) altro

descrizione e commenti... la piantaggine godeva di un'alta considerazione secoli fa. oggi invece i botanici la considerano una pianta priva di particolare interesse. il fatto che sia una pianta piuttosto comune non toglie nulla a questa pianta dalle ampie foglie ovali con nervature parallele molto evidenti e una o più spighe che in un primo momento appaiono verdi e geometricamente strutturate a losanghe. i contadini un tempo utilizzavano quest'erba per le proprietà medicamentose e per i bestiame, dato che piace molto ai ruminanti. piace anche agli uccelli canori tanto che è invalsa l'abitudine di introdurne alcune spighe nelle gabbie. i suoi principi attivi sono: tannini,mucillagini,sostanze amare e aucubina. descrizione e commenti




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